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Il piacere di bere il cappuccino sfogliando un quotidiano è uno dei motivi che ci spinge al bar ogni mattina o quasi. Magari facciamo anche quattro chiacchiere con l’amico barista, ascoltiamo gli ultimi pettegolezzi e iniziamo così una nuova giornata.

Oggi però al bar è richiesto un servizio in più. Mentre sorseggiamo il caffè o ci fermiamo per un panino in pausa pranzo, vorremmo (qualcuno ormai comincia a pretendere) trovare la connessione a Internet Wi-Fi per dare un’occhiata alle e-mail sullo smartphone, sul portatile o sul tablet. O ancora leggere le ultime news che arrivano dal Web e controllare gli amici su Facebook.

D’altra parte è sotto gli occhi di tutti il velocissimo incremento degli hotspot pubblici in questi anni, incremento destinato a crescere in maniera esponenziale se si pensa che un recente studio ha dimostrato che il numero di hotspot Wi-Fi nel mondo sarà quadruplicato nel 2015, raggiungendo quota 5.800.000.

Per questo la connessione alla Rete in modalità Wi-Fi è diventata un servizio non solo richiesto ma essenziale per un locale aperto al pubblico come un bar, tanto quanto il giornale sul tavolo o il cornetto adeguatamente farcito.

Sarà poi il gestore del bar a decidere se intende offrire gratuitamente la connessione per fidelizzare la clientela, che apprezzerà questo servizio più del bicchierino d’acqua o del cioccolatino col caffè, oppure fornirla a pagamento, rendendola una redditizia opportunità di business.

Solo per fare qualche esempio, si potrebbero fornire gratuitamente i primi 15 minuti di connessione per poi vendere i tempi più lunghi. Questa è una delle novità di WiSpot – la nostra piattaforma Wi-Fi per i locali aperti al pubblico – che consente di distribuire tagli di tempo differenti, selezionabili in autonomia dall’esercente, e tagli più lunghi tramite scratch-card.

O ancora perché non fidelizzare la clientela con la fornitura di account periodici? Con WiSpot infatti è possibile creare account validi per periodi di tempo ripetuti, ad esempio 30 minuti al giorno per un mese.

Ma non solo. Grazie a piattaforme come WiSpot il titolare del bar sarà in grado di raccogliere i dati di contatto dei clienti (cellulare e/o indirizzo e-mail), usandoli poi per campagne di marketing, fidelizzazione della clientela o altro ancora. Il tutto in piena conformità con le leggi sulla privacy.

Ecco perché Wi-Fi e bar sono un binomio vincente.

viaWi-Fi e bar, un binomio vincente.

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