The Microsoft sign at the entrance of the Germ...

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Nello sviluppo di Windows 8 Microsoft ha dedicato molta attenzione all’installazione, come racconta Christa St. Pierre sul blog ufficiale. L’azienda come sempre ha determinato gli scenari su cui concentrarsi, prima, per poi declinare diverse procedure che possano soddisfare tutti gli utenti.

Ancora una volta l’obiettivo fondamentale è la semplicità, sia per i professionisti che devono gestire centinaia o migliaia di PC, sia per l’utente che vuole aggiornare il computer personale. Quest’ultimo è un passaggio per molti difficile, che incute timore – e per questo in tanti aspettano semplicemente di comprare un nuovo computer, che include il sistema operativo (anche per ragioni economiche, probabilmente).

Installazione Windows 8, DVD o pendrive?

Per i professionisti Microsoft ha creato uno strumento a parte, erede del Windows Automated Installation Kit per Windows 7: si chiama Windows Assessment and Deployment Kit (WAIK), e servirà a agli amministratori IT per gestire tutte le possibili variabili del caso. Per chi deve lavorare su centinaia o migliaia di sistemi, installare più sistemi operativi e soddisfare altre richieste aziendali, il Kit offre tutti gli strumenti necessari, e dovrebbe rendere molto più semplice il lavoro.

Tolto il gruppo dei professionisti, restano due modi di aggiornare Windows: dallo stesso sistema operativo, come se fosse un’applicazione, oppure avviando il PC da un supporto esterno, come un DVD o un pendrive – di solito per procedere a una “installazione pulita”. Due diversi approcci, che la stessa Microsoft definisce come diretto e avanzato, rispettivamente.

Microsoft ha lavorato però per ridurre le differenze al minimo indispensabile, e soprattutto per semplificare tutta la procedura. Per passare da Vista a Win7 per esempio ci volevano quattro applicazioni e 60 passaggi, in modo da controllare la compatibilità, copiare i dati e installare il sistema.

Con Windows 8 invece ci sarà un solo strumento da scaricare e avviare, che includerà anche la chiave di attivazione – non andrà inserita a mano. Il nuovo tool si occuperà di controllare la compatibilità del sistema operativo, copiare e salvare i dati utente (applicazioni comprese, risolvere eventuali problemi di compatibilità e installare il sistema operativo.

Installazione di Windows 8, meno passaggi e più semplici

L’installazione di Windows 8 inoltre potrà riprendere in caso d’interruzione – quando, ad esempio, il sistema rileva la necessità di rimuovere un’applicazione o di fermare Bitlocker. Con  Windows 7, in questi casi, bisognava ricominciare daccapo.

Dopo aver scaricato i dati si può avviare subito l’installazione, oppure creare un supporto avviabile per la procedura avanzata.

Nel secondo caso potrete procedere a un’installazione “pulita”, formattando il disco di sistema e agendo come se fosse una prima installazione del sistema operativo. Sarà però anche possibile procedere a un più tradizionale aggiornamento, e conservare dati utente, impostazioni di Windows e applicazioni installate (se compatibili).

Con i cambiamenti descritti Microsoft è riuscita a ridurre il numero totale di passaggi da sessanta a undici. L’altro miglioramento sostanziale riguarda il tempo necessario per un aggiornamento con la conservazione di dati e applicazioni. È bastato rivedere il modo in cui il Windows PE (Pre-Installation Environment) gestisce queste informazioni per ridurre i tempi drasticamente: per i computer con molti file Windows 7 poteva richiedere anche nove ore, mentre Windows 8 non andrà oltre i 52 minuti, e con un’installazione pulita si fermerà a 21 minuti. Microsoft non ha specificato se per i test ha usato un HDD o un più veloce SSD, ma in ogni caso il risultato è notevole.

Windows 8, installazione e aggiornamento 

Gli sforzi fatti dall’azienda sono davvero apprezzabili, ma crediamo che la maggior parte degli utenti continuerà a cambiare versione di Windows insieme al PC. Almeno se Microsoft manterrà i prezzi attuali; non che la licenza Windows inclusa con un nuovo PC sia gratis, ma il costo è minore e soprattutto molti acquirenti non la vedono come una spesa a parte.

Certo, se Microsoft dovesse decidere di vendere l’aggiornamento a cifre più contenute, come già fa Apple, allora le cose potrebbero andare diversamente. Quanto sareste disposti a pagare per passare a Windows 8, senza cambiare PC?

viaWindows 8 s’installa in un lampo, anche nei peggiori PC – Tom’s Hardware.

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